Not Safe For Work

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giovedì 31 gennaio 2019

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Chains chains chains







Pensiero di oggi

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure da parte dei membri della comunità BDSM.

Ps: cercherò di evitare in futuro di parlare di comunità BDSM perché questa entità non esiste e comunque non si fa portatrice di un sistema di valori condivisibile.

Se tolleravo gente pontificare sul modo giusto e sbagliato di dire e fare le cose, andavo in chiesa.

lunedì 28 gennaio 2019

Do you feel pain for me? I like it

Dai Sumeri a 50 Sfumature, come si è evoluto il bondage

Il bondage ha origini ben più antiche del fenomeno di “50 Sfumature”. Vediamo come si è evoluto nel corso dei secoli, dai Sumeri ad oggi. 


Il fenomeno di “50 Sfumature” ha reso il bondage famoso in tutto il mondo e lo ha liberato dall’etichetta di tabù. Ora tantissime donne non temono più di provare manette e frustini, anzi, propongo ai partner di sperimentare quello che hanno visto fare a Christian Grey. In realtà, il bondage ha origini antichissime, che risalgono addirittura a 5000 anni fa. Eppure, c’è voluto un bel po’ perché se ne iniziasse a parlare senza problemi. 
Vediamo come si è evoluto nel corso della storia. 

Bondage: come si è evoluto


I giornalisti Kevin O’Gorman e Andrew MacLauren hanno spiegato in un lungo articolo sull’Indipendent tutta la storia del BDSM. I primi riferimenti a questa pratica risalgono al 2500 a.C.. Alcune antiche fonti in scrittura cuneiforme sumera parlano di un rito per la dea della fertilità Inanna, in cui punizione ed estasi sono strettamente collegate. Anche nell’antica Grecia se ne parlava, tanto che abbiamo testimonianze di Plutarco, Senofonte e Platone, i quali hanno scritto della diamastigosi, un culto in onore di Diana in cui i giovani venivano flagellati sull’altare della dea. 
Con il Kama Sutra, poi, il bondage divenne molto popolare, anche se il termine è stato coniato solo nel 1969. Qualcuno continua a considerare il BDSM una perversione, ma chi lo pratica invece lo ritiene normale. Esistono anche vere e proprie comunità, con regole sociali da rispettare. Ma come mai queste pratiche eccitano tanto? Semplice, stimolano la produzione di adrenalina, proprio come lanciarsi da un dirubo con un paracadute. Oggi il bondage è talmente diffuso, che esistono anche dei pacchetti vacanze, hotel e crociere a tema “50 Sfumature di grigio”. Ormai non si può più tornare indietro, staremo a vedere quali saranno i prossimi sviluppi.


https://www.donnaglamour.it/bondage-come-si-e-evoluto-nel-corso-dei-secoli-fino-a-50-sfumature/amore/

venerdì 25 gennaio 2019

Chastity together

Uno schiavo.

Uno schiavo.
Non è un gioco.
Non è un ruolo.
È ciò che sono.
E un' appartenenza non la dimentico.
Io non ho giocato mai.
Non gioco con ciò che sono.
Io mi dono.
Completamente e totalmente.
Non ho maschere ne' protezioni.
Quando mi fido mi affido.
Nudo ed esposto.
E un percorso non lo cancello.
Perché non posso cancellare parti di me.
Andare avanti non è sinonimo di dimenticare.
Fingere indifferenza non è provarla.
Sorridere non è ridere.
Bloccare non è resettare.
È solo provare a farsi meno male.
Chiudere un capitolo non è finire un libro che immaginava un'altra conclusione.
Andare via non è volontà.
È consapevolezza di non avere altra scelta.
Appartenere non è una parola.
È molto di più.
È oltre un addio.
Se non hai giocato.

(Alx)


mercoledì 23 gennaio 2019

Love & Submission

8 cose che non sai sulle manette

Pesanti manette inglesi
conservate al museo di Bedford, in Inghilterra.
 SIMON SPEED
Da quando esistono sono il simbolo della detenzione: uno strumento di immobilizzazione e di pena che esiste dalla notte dei tempi, anche se
le manette moderne sono un’invenzione abbastanza recente. Quanti tipi ne esistono? Tantissimi. Incluse le manette che si utilizzano nei giochi di prestigio e… nel film “50 sfumature di grigio”. Ma non è l’unica curiosità…

LE PRIME IN ASSOLUTO. 

Al poeta Virgilio il merito di averci reso nel 70 a. C. la prima testimonianza sul concetto di manette: nelle Georgiche, Aristeo si reca da Proteo per farsi svelare le cause della moria delle sue api, e lo ammanetta mentre dorme, per evitare che possa sfuggirgli trasformandosi in mille creature. Quelle descritte da Virgilio sono in realtà manette rudimentali più simili ai ceppi.

QUASI MODERNE. 
Per vedere manette simili a quelle moderne bisogna aspettare il 1862, quando l’ingegnere americano W.V. Adams migliora il design delle manette inglesi, che pesavano oltre un chilo, e non riuscivano ad adattarsi a ogni persona.

LE MESSICANE. 
Ed è tra la metà dell'Ottocento e i primi del Novecento che ingegneri e designer si cimentano nella ricerca delle manette perfette. Dal crudele Twister, una catena di metallo con una maniglia che, nel caso, poteva essere serrata più severamente per stringere i polsi del prigioniero, alla manetta messicana, dalla caratteristica forma a forcone con due aperture a forma di “U”.

MANETTE MODERNE. 
Nel 1912 George Carney, brevetta le manette come le conosciamo oggi: una manetta a cricchetto regolabile e autobloccante un poliziotto poteva mettere all'arrestato usando una sola mano. Da quel momento molte aziende specializzate hanno lavorato per perfezionare quell’invenzione e per evitare gli effetti collaterali delle manette: tra questi c'è la “neuropatia da manette”, un trauma da compressione al polso che provoca danni ai nervi se si indossano manette troppo strette per un periodo di tempo prolungato.

Harry Houdini prima di uno dei suoi 
celebri numeri, a Boston (Stati Uniti), nel 1908.
IL MAGO DELLE MANETTE. Gli anni cui la produzione di manette si trasforma in industria, sono anche quelli di Harry Houdini che sulle manette costruisce la sua fortuna di illusionista. Riesce a liberarsi persino di quelle della polizia di Scotland Yard. E nei suoi spettacoli le manette mancano mai. Non a caso il suo nome d’arte per intero era Harry Handcuff (manette) Houdini.

REGOLE E DIVIETI. 
L’uso delle manette è sinonimo di colpa, al punto che alcuni paesi hanno stabilito restrizioni sulla raffigurazione di persone ammanettate, per evitare che lo stigma le perseguiti se non colpevoli o oltre la condanna. La Francia non consente ai media di mostrare immagini di persone ammanettate fino a quando non sono state condannate definitivamente. La polizia di Hong Kong offre un copricapo a chiunque sia ammanettato. E il Giappone si spinge fino a sfocare le mani della persona se indossano polsini. E in Italia? Dal 1999, una norma del codice di procedura penale vieta la pubblicazione di fotografie che ritraggono persone in manette.

IL LATO SEXY. 
Libri e film come 50 sfumature ci hanno mostrato un uso imprevisto delle manette nelle pratiche sessuali sado-maso. Attenzione: quelle viste nei film e in vendita nei sexy shop non sono affatto le manette della polizia, potenzialmente pericolose, perché il loro uso può provocare lesioni ai nervi o altri danni ai tessuti, ma bracciali progettati appositamente, con inserti morbidi.

https://www.focus.it/cultura/curiosita/8-cose-che-forse-non-sai-sulle-manette

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lunedì 21 gennaio 2019

Le dominatrici del BDSM, una galleria vintage


Una galleria vintage e un po’ naif delle Mistress del BDSM




Di relazioni particolari tra adulti consenzienti, ce ne sono quante ne volete e finché vivono nella legalità, non possiamo che amare tutte le strane pazze pratiche che uniscono le persone nel mondo. Tra queste, il sadomaso è una delle più famose, praticate dall’alba dei tempi, che in ambiente protetto, garantisce ai contraenti soddisfazione e piacere mediante lo squilibrio tra potere e umiliazione.

La sigla BDSM significa Bondage e Disciplina – Dominazione e Sottomissione – Sadismo e Masochismo. A seconda dei gusti dei partner si va infatti dall’immobilizzazione mediante corsetti, cappucci e corde al gioco di ruolo tra la dominante e il sottomesso, fino all’imposizione (o autoimposizione) di sofferenze fisiche e mentali.

Si parla sempre di contrattazioni che avvengono da entrambe le parti e che portano i partner a goderne, nonostante l’occhio esterno, rigido e bigotto potrebbe trovare aberranti certi comportamenti.

La sottocultura BDSM è entrata a pieno diritto nella cultura pop, specialmente quando si tratta della Mistress, la dominatrice vestita di latex con il frustino e una mise vedo non vedo che ha proprio nel celato il suo climax erotico.

Qui sotto potete vedere alcune Mistress (vere o modelle per riviste BDSM) nella storia


















Pensate ai vari costumi di Catwoman, nemica-amica di Batman, sempre più somiglianti a quelli delle Mistress del BDSM degli anni passati. Oggi infatti le pratiche sono ben più estreme di quelle di 40 o 50 anni fa e in questo contesto, riguardare le vecchie foto delle dominatrici, restituisce un senso di poesia naif che porta anche un sorriso sulla nostra faccia stupita.
 

FONTE | dangerous minds

https://www.dailybest.it/sesso/le-dominatrici-del-bdsm-galleria-vintage/

Racconti Il rispetto non si esprime solo con gesti, quale onorare la tua mano con le mie labbra. Mettermi in ginocchio ed esprimere la mia... http://bit.ly/2rmy5RV


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