Sissyfication, feminization o femminilizzazione indica il percorso formativo e di addestramento che la parte Dominante impone all'uomo che si trasforma pian piano in uno slave sissy; è un percorso difficile e complesso e non certo alla portata di tutti gli slave. Per acquisire il titolo a tutti gli effetti occorre tempo, pazienza, determinazione, buona volontà, desiderio di compiacere (più che di travestirsi), competenza e consapevolezza delle conseguenze di ogni singolo passaggio evolutivo.
La femminilizzazione o sissyfication si basa sul concetto (per altri versi assai discutibile) che per un uomo vestire panni da donna è umiliante sopratutto per il fatto che il soggetto slave sarà oltretutto impossibilitato ad utilizzare il suo pene quale attributo di mascolinità e inoltre vestendo i panni dello slave sissy sarà svilito e usato in pratiche sessuali inusuali ad un uomo.
La pratica sessuale di slave sissy, contrariamente da quanto viene diffuso in internet, viene indifferentemente adottata sia tra i Master che tra le Donne Dominanti o Mistress ma talvolta anche tra le shemale. Nella maggior parte delle pratiche sessuali con slave sissy i Dominanti tendono a privare il proprio slave dei suoi simboli virili sia attraverso la conoscenza del patrimonio emotivo dei sottomessi che con l'utilizzo di specifici sex toys come la cintura di castità od altri sex toys capaci di mortificare la virilità dell'uomo sissy.
La femminilizzazione forzata porta nello slave sissy a sciogliere le inibizioni sessuali e a superare i limiti imposti dai tradizionali ruoli sociali; in alcuni casi, permette allo slave sissy addirittura di scoprire nuovi aspetti della propria personalità e della propria identità sessuale e a manifestarli senza inutili vergogne. La sissy potrà così esprimere anche il proprio lato femminile e fare sesso con altri uomini, perchè è proprio la vergogna alla base della loro eccitazione e del loro addestramento.
Le sissy che si accingono per le prime volte alla sissyfication o femminilizzazione spesso si mostrano molto riluttanti alle pratiche sessuali imposte e molto spesso fanno trapelare la propria indignazione nei confronti della sissyfication o femminilizzazione che ritengono molto degradante e umiliante tanto da adurre spesso palesi scuse quali allergie ai cosmetici, malformazioni ai genitali che sconsigliano l'uso della cintura di castità od altro. Nella stragrande maggioranza dei casi in cui lo slave sissy alle prime armi adducono fantasiose scuse che regolarmente vengono letteralmente tradite proprio dall'erezione del loro pene che è la prova tangibile e inequivocabile della loro profonda eccitazione alle varie pratiche sessuali, l'erezione dichiara inequivocabilmente il loro inconscio desiderio di giocare il ruolo di slave sissy. In questa prima fase di sissyfication o femminilizzazione per accentuare l'eccitazione dello schiavo femminilizzato a slave sissy sarà bene attribuirgli un nome femminile mentre il suo pene verrà chiamato clitoride e il suo ano fighetta; mentre la sissy dovrà sempre essere apostrofata con termini offensivi e umilianti come troia, puttana o vacca.
Sebbene in presenza di efebi molto giovani, ovvero in presenza di tratti somatici maschili non ancora ben definiti, si possano ottenere delle sissy assai graziose Mistress e Master preferiscono concentrasi alla sissyfication, feminization o femminilizzazione con uomini che abbiamo un'età superiore ai 40 anni in quanto solo da quell'età gli ormoni maschili cominciano a calare, rendendo l'addestramento più semplice e potendo ottenere buoni risultati estetici.
La femminilizzazione o sissyfication si basa sul concetto (per altri versi assai discutibile) che per un uomo vestire panni da donna è umiliante sopratutto per il fatto che il soggetto slave sarà oltretutto impossibilitato ad utilizzare il suo pene quale attributo di mascolinità e inoltre vestendo i panni dello slave sissy sarà svilito e usato in pratiche sessuali inusuali ad un uomo.
La pratica sessuale di slave sissy, contrariamente da quanto viene diffuso in internet, viene indifferentemente adottata sia tra i Master che tra le Donne Dominanti o Mistress ma talvolta anche tra le shemale. Nella maggior parte delle pratiche sessuali con slave sissy i Dominanti tendono a privare il proprio slave dei suoi simboli virili sia attraverso la conoscenza del patrimonio emotivo dei sottomessi che con l'utilizzo di specifici sex toys come la cintura di castità od altri sex toys capaci di mortificare la virilità dell'uomo sissy.
La femminilizzazione forzata porta nello slave sissy a sciogliere le inibizioni sessuali e a superare i limiti imposti dai tradizionali ruoli sociali; in alcuni casi, permette allo slave sissy addirittura di scoprire nuovi aspetti della propria personalità e della propria identità sessuale e a manifestarli senza inutili vergogne. La sissy potrà così esprimere anche il proprio lato femminile e fare sesso con altri uomini, perchè è proprio la vergogna alla base della loro eccitazione e del loro addestramento.
Le sissy che si accingono per le prime volte alla sissyfication o femminilizzazione spesso si mostrano molto riluttanti alle pratiche sessuali imposte e molto spesso fanno trapelare la propria indignazione nei confronti della sissyfication o femminilizzazione che ritengono molto degradante e umiliante tanto da adurre spesso palesi scuse quali allergie ai cosmetici, malformazioni ai genitali che sconsigliano l'uso della cintura di castità od altro. Nella stragrande maggioranza dei casi in cui lo slave sissy alle prime armi adducono fantasiose scuse che regolarmente vengono letteralmente tradite proprio dall'erezione del loro pene che è la prova tangibile e inequivocabile della loro profonda eccitazione alle varie pratiche sessuali, l'erezione dichiara inequivocabilmente il loro inconscio desiderio di giocare il ruolo di slave sissy. In questa prima fase di sissyfication o femminilizzazione per accentuare l'eccitazione dello schiavo femminilizzato a slave sissy sarà bene attribuirgli un nome femminile mentre il suo pene verrà chiamato clitoride e il suo ano fighetta; mentre la sissy dovrà sempre essere apostrofata con termini offensivi e umilianti come troia, puttana o vacca.
Sebbene in presenza di efebi molto giovani, ovvero in presenza di tratti somatici maschili non ancora ben definiti, si possano ottenere delle sissy assai graziose Mistress e Master preferiscono concentrasi alla sissyfication, feminization o femminilizzazione con uomini che abbiamo un'età superiore ai 40 anni in quanto solo da quell'età gli ormoni maschili cominciano a calare, rendendo l'addestramento più semplice e potendo ottenere buoni risultati estetici.
ciao niente da commentare se non fosse questo come mi piacerebbe diventare una sissy e essere femminilizzato
RispondiEliminaE' la fantasia di molti, ma la realtà è molto dura.
Eliminapotesse capitare a me diventare una dolce sissy nelle mani di una mistress
Elimina"Nella maggior parte delle pratiche sessuali con slave sissy i Dominanti tendono a privare il proprio slave dei suoi simboli virili ...."
RispondiEliminapenso che questo ed imporre pratiche sessuali "particolari" possa essere imposto anche normali schiavi non solo alle sissy
Ed è per questo che sono un'amante della castità forzata
EliminaMolto esplicativo einteressante... nonchè eccitante... ilproblemae sempre incorrere inuna Donna a cui piaccia tale pratica.... cosa alquanto complicata... saluti DIego R.-- FB
RispondiEliminaNel 2021 mi piacerebbe intraprendere un percorso di sissy training
RispondiEliminaBuongiorno A LEI DIVINA DOMINA GOLDY.
RispondiEliminaSono una piccila cagna gia' abbastanza femmilizzata e ambirei continuare questo percorso sotto la SUA DIVINA guida.
sempre hai suoi DIVINI PIEDI LA VENERO.. Un profondo inchino da una piccola cagna.