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lunedì 11 giugno 2018

Orgasm Denial: la negazione dell’orgasmo che fa impazzire entrambi

Venire senza venire? Sembra un controsenso ma non lo è, perché avvicinarsi all'orgasmo senza toccarlo per molti si rivela una formidabile aggiunta al rapporto e alla masturbazione. 
La cosiddetta “negazione dell’orgasmo” o “orgasm denial”, l’arte di rallentare il ritmo o fermarsi per poi cominciare, prende due forme: quella meglio conosciuta come “edging”, letteralmente “avvicinarsi al limite”, e il “chastity play”, una vera e propria pratica BDSM e bondage in cui un partner ha pieno controllo sull’altro al punto da costringerlo a NON venire.

Orgasmo negato: l’edging e il chastity play
In realtà facciamo edging più di quanto pensiamo. Basti pensare a tutte le volte in cui ci si deve trattenere dal venire troppo presto e si rallenta il ritmo o ci si interrompe magari cambiando posizione. IlJournal of Sexual Medicine – oltre che l’esperienza diretta – attesta che tanto più questo rallentamento avviene in maniera breve ma reiterata nell’arco di 15-20 minuti, quanto più l’orgasmo sarà lungo e intenso. Il chastity play, invece, è una pratica di sottomissione decisamente più hardcore che si può avvalere di veri e propri strumenti di costrizione come gabbie falliche e cinture di castità con chiave e lucchetto: il sottomesso è stuzzicato e ha un erezione che non trova sfogo. Almeno fin quando non lo decide la sua mistress.

I benefici della negazione dell’orgasmo
La differenza sostanziale tra l’orgasmo femminile e quello maschile sta tutta nel periodo refrettario degli uomini, cioè il tempo che intercorre tra un’erezione e un’altra. L’uomo, insomma, tende a raggiungere l’orgasmo solo una volta nell’arco di un rapporto. Ecco allora che l’orgasm denial diventa un modo per ritardarlo, allungare e godersi il percorso più ancora che la meta. L’edging, inoltre, contribuisce a rendere i genitali, sia il pene che il clitoride, più duri e sensibili con il risultato di un orgasmo più percepito.
I sex toys per negare l’orgasmo
Il controllo dell’orgasmo, soprattutto nella forma del chastity play, può essere esercitato anche a distanza. I dominatori possono esigere dai loro sottomessi di inviare messaggi per chiedere l’autorizzazione a raggiungere l’orgasmo o consigli su come farlo. I vibratori a distanza con app rendono possibili queste dinamiche BDSM anche senza essere vicini: il toy è infatti controllato da lontano e le sue vibrazioni modulate a seconda di quanto piacere si vuole far provare all’altro. E non serve essere per forza feticisti o bondageur per questi piccoli giochi di potere eccitanti: oggi tu, domani l’altro e la miccia rimane accesa, anche a distanza di anni.

http://urbanpost.it/orgasm-denial-la-negazione-dellorgasmo-che-fa-impazzire-entrambi/

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